Riuscire a tagliare le unghie ad un bambino piccolo è un’impresa davvero difficile. Io e mio marito abbiamo, per mesi, pianificato di volta in volta questa operazione quasi fosse un’operazione militare.

Tu tienila ferma e distraila, io le accorcio le unghie che ormai sembra la tigre del Bengala.

Ogni volta un’impresa epica, tra pianti, calci e tanta pazienza.

Mia figlia, già alla nascita, aveva le unghie degne di un chitarrista professionista, di quelli che fanno degli arpeggi che durano delle ore. Durante l’allattamento riusciva a procurarmi dei solchi di tutto rispetto sul seno, figuriamoci cosa era in grado di fare a se stessa.

Ad un certo punto, però, si è aperto all’orizzonte un nuovo mondo a noi fino ad allora sconosciuto: i set manicure per neonato. Ovviamente siamo corsi ad acquistarli.

Tommee Tippee Closer To Nature

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Più che un semplice set da manicure, questo prodotto è un vero e proprio kit completo da viaggio. Contiene, infatti: un termometro digitale, forbici per le unghie, taglia unghie, due lime, una spazzola, un pettine, uno spazzoli ed un aspiratore nasale.

Tutto l’occorrente, insomma, per la cura e l’igiene del neonato; molto comodo grazie alla comoda pochette, è l’ideale da portare in viaggio.

Sicuramente uno dei set più completi e accessoriati in circolazione, questo kit rappresenta un vero e proprio mini set per le emergenze.

Piuttosto apprezzato anche come idea regalo, questo set, comunque, presenta delle piccole pecche; la più evidente è, senza dubbio la consistenza delle setole della spazzola che risultano dure e poco adatte ai capelli dei neonati.

È’ comunque fuori discussione la praticità di avere a portata di mano tutto l’occorrente per prendersi cura del bambino.

Chicco

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Chicco, anche in questo caso, dimostra di essere particolarmente attenta all’estetica oltre che alla praticità; questo set infatti, proposto sia in rosa che in azzurro è, innanzitutto molto carino da vedere. Piuttosto basilare ma al tempo stesso pratico, mi ha conquistata prima di tutto per le piccole dimensione della valigetta e poi grazie alla praticità degli accessori che contiene.

Niente di pretenzioso ne particolarmente elaborato ma decisamente tutto quello che serve per la manicure dei più piccoli. La valigetta contiene un paio di forbicine adatte ai più piccoli, un tagliaunghie, 5 limette in cartone monouso e uno spazzolino per unghie; il tutto inserito in una comoda valigetta trasparente e lavabile che vi permetterà di tenere ben ordinati gli accessori che contiene.

Nonostante possa sembrare un dettaglio di poco conto, comunque, avere a portata di mano tutto l’occorrente per la manicure è un aspetto davvero comodo, soprattutto quando ci si accinge a fare qualcosa che non piace per niente ai piccoli che si ribelleranno con tutte le loro forze.

Meglio poter raggiungere tutto il necessario a colpo sicuro piuttosto che perdere tempo durante quella che potrebbe sembrare una missione impossibile.

ARRNEW

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Decisamente il set per manicure più carino e coccoloso in circolazione, questo kit completo e davvero divertente, si presenta come una scatolina in plastica a forma di vari animaletti che, una volta aperta propone tutti gli accessori utili per tagliare le unghie del vostro bambino.

Personalmente ho amato alla follia quello a forma di pinguino; una volta estratto il necessario, posso richiuderlo e usarlo come elemento diversivo per distrarre la piccola peste mentre cerco di schivarne calci e testate e contemporaneamente tagliarle le unghie (roba da madre coraggio).

Gli accessori sono tutti estremamente curati e sicuri, punte arrotondate e lame ricurve permettono di eseguire questa operazione nella più totale sicurezza per il bambino (alla mamma ci penserà qualcun altro).

Disponibile in varie versioni, una più carina dell’altra, viene quasi voglia di collezionarli. Semplice e pratico da usare, questo kit, può accompagnarvi in qualsiasi posto grazie alle dimensioni compatte.

Come scegliere il kit manicure per neonato

Sicurezza

Il primo aspetto da considerare in fase di scelta, senza dubbio, la sicurezza. Gli accessori per la manicure dei più piccoli, infatti, devono essere pensati e progettati per la loro sicurezza, in modo che non si feriscano durante questa operazione.

Le impugnature, poi, devono essere antiscivolo in modo da rendere tutto più sicuro e comodo per i genitori.

Praticità

Essendo pensati per facilitare la vita ai neo genitori, la praticità di questi set è un elemento fondamentale; un kit facile da usare e poco ingombrante, quindi è esattamente quello che fa al caso vostro, dandovi anche la possibilità di portarlo sempre con sè e poterlo usare ogni volta che ne avrete bisogno.

Estetica e pratica, per quanto riguarda questo genere di oggetti, vanno di pari passo. Avere a disposizione oggetti che si possono pulire con facilità è sempre molto apprezzato anche per quanto riguarda le eventuali custodie. Dal punto di vista estetico, inoltre, le proposte in commercio sono davvero molteplici e volte a soddisfare il gusto personale di tutti.

Un buon set per manicure è un set che contiene tutto il necessario dalle limette allo spazzolino e fornito di custodia in grado di contenere tutti gli oggetti, più ordinati possibile, in modo da facilitare la vita dei genitori.

Le limette indossabili

Un accessorio che ho apprezzato moltissimo è la lima indossabile per unghie. Si tratta di una specie di spazzolina con la parte superiore leggermente abrasiva che, posta sulle dita della mamma, permette di limare le unghie del bambino in un modo assolutamente semplice e pratico.

Grazie a questo tipo di limetta la cura delle manine di vostro figlio sarà semplice e confortevole. I bambini vivono questo gesto come una vera e propria coccola e i genitori possono tranquillamente usarla senza dover necessariamente chiamare una squadra di rinforzi.

Con la mia bambina cerco di usarla più spesso che posso in modo da impedire alle unghie di crescere troppo.

Le limette classiche

Certamente la classica limetta in cartone usa e getta fa bene il suo dovere, anche se risulta essere meno comoda e pratica di quelle indossabili. Naturalmente i due modelli devono essere usati quando le unghie del bambino sono ancora sufficientemente corte oppure per perfezionare il risultato ottenuto usando gli altri accessori.

Le unghie dei neonati hanno la caratteristica di essere morbide e molto sottili (come facciano ad essere tanto taglienti rimarrà un mistero irrisolto); per questo motivo se limate quando sono troppo lunghe rischiano di sfaldarsi e rompersi procurando fastidio e dolore.

Nel caso in cui la nostra scelta ricada sulle limette classiche è comunque opportuna valutarne la consistenza e la grana prima di usarle. Se ne trovano infatti, in commercio, alcune che hanno una grana davvero troppo spessa. Questa caratteristica potrebbe danneggiare le unghie e i polpastrelli dei bambini e provocarne lo sfaldamento.

Le forbicine arrotondate

Anche le classiche forbicine adatte ai neonati sono un accessorio molto pratico e sicuro, le punte smussate e la forma ricurva le rendono davvero comode da usare, anche se meno gradite dai piccoli che, quasi mai, sono disposti a stare fermi per farsi tagliare i piccoli e affilatissimi artigli che si ritrovano.

Sicuramente le migliori forbicine da unghie per neonati sono quelle realizzate in acciaio e con impugnatura ergonomica e antiscivolo.

Hanno solitamente un’ottima precisione di taglio che permette di effettuare la manicure in una sola passata ed in modo veloce.

Le migliori in circolazione sono quelle che garantiscono un utilizzo prolungato nel tempo.

Tagliaunghie

Molto simile ai tagliaunghie classici, i modelli pensati per i neonato hanno le estremità arrotondate e impugnature adatte per facilitarne l’uso senza correre rischi. Adatte più per i bambini un po’ più grandicelli, sono perfetti quando le unghie diventano leggermente più spesse e robuste.

Sicuramente questo tipo di soluzione permette un taglio preciso e rapido che quindi garantisce un notevole risparmio di tempo ed energie, riducendo al minimo lo stress di vostro figlio e, di conseguenza, quello della mamma.

Nel mio caso specifico l’ho trovato estremamente utile visto che mia figlia ha sempre avute le unghie del mignolo dei piedini particolarmente spesse. Con il tagliaunghie ho potute sempre curargliele senza sforzo e molto velocemente.

Spazzolino per unghie

Quasi tutti i kit per la manicure dei neonati contengono lo spazzolino per le unghie; al pari di quello per adulti, anche quello concepito per i più piccoli risulta essere molto utile per la pulizia profonda di queste zone che tendono a sporcarsi spesso e sono difficili da pulire a fondo.

Ho sempre apprezzato questo accessorio e, devo dire anche mia figlia che si fa sempre delle gran risate mentre lo usiamo. Certo, il solletico non facilita la pulizia ma sicuramente più piacevole doverla tenere perché si sta sbellicando dalle risate piuttosto che doverne schivare i colpi durante il taglio.

Custodia da viaggio

I set per manicure sono quasi sempre dotati di comode custodie da viaggio. Per quanto sembri esagerata l’ipotesi di portarsi sempre dietro un set per la manicure, vi assicuro che non è esattamente così che stanno le cosa. I bambini, soprattutto se molto piccoli, tendono a muoversi molto e, se le unghiette non sono perfettamente tagliate, rischiano di graffiarsi e di graffiare gli altri.

Avendo il set sempre a portata di mano potrete risolvere il problema ogni volta che se ne presenta la necessità evitando così che i piccoli continuino a toccarsi e graffiarsi peggiorando la situazione.

Domande Frequenti

Come tagliare le unghie ad un neonato?

Quando il bambino molto piccolo, quindi nelle prime settimane di vita, è consigliabile usare le limette in quanto le unghie dei bambini risultano essere davvero molto fragili.
Passate le prime 2-3 settimane è possibile passare alle forbicine a punta arrotondata.
Il taglio deve essere preferibilmente dritto per evitare che le unghie possano incarnirsi e provare fastidiose infezioni.

Il momento più indicato per fare questa operazione è quando il bambino è più rilassato possibile, personalmente ho sempre provveduto a manicure e pedicure dopo il bagnetto, momento in cui mia figlia, rilassata e un po’ assonnata, si dimostrava relativamente più “docile”. Altra soluzione che potete adottare nel caso i vostri figli siano particolarmente vivaci aspettare che si addormentino per poi procedere con particolare cautela e delicatezza per evitare che si sveglino.

Quando tagliare le unghie al neonato?

Per quanto riguarda le unghie delle manine, che crescono più velocemente, è necessario provvedere al taglio almeno una volta alla settimana.
Quelle dei piedini invece fortunatamente, hanno una crescita molto più lenta e quindi, nella stragrande maggioranza dei casi, sarà sufficiente tagliarle un paio di volte al mese.

Ovviamente questo è un dato del tutto soggettivo, la crescita delle unghie, infatti, al pari di quella dei capelli varia molto da persona a persona. Non sarà comunque difficile capire quando è ora di procedere alla manicure.

Con che cosa tagliare le unghie ai bambini?

Come già detto, i primi interventi, durante le primissime settimane di vita di vostro figlio, sarà buona norma usare le limette, queste permetteranno di agire in modo delicato senza danneggiare le unghie. Vi prego, non date retta alle nonne che vi consiglieranno di morderle, la trovo una cosa davvero agghiacciante e inutile, oltre che rischiosa.

Dopo le prime settimane potrete passare alle forbicine, quando cio le unghie si saranno leggermente rafforzate e saranno più spesse e forti.

Il tagliaunghie, poi, salvo casi particolari, è preferibile usarlo quando i bambini sono più grandicelli e l’unghia è bella forte e non rischia di spezzarsi al primo taglio.

E’ fondamentale, infine, qualunque sia lo strumento usato, stare attenti a non tagliare le unghie troppo corte per evitare che sanguinino o comunque provochino dolore, in modo da evitare che i vostri figli odino ancora di più questo momento e vi rendano la vita un vero inferno ogni volta che vi vedranno avvicinarvi con un paio di forbicine in mano.

Fino a che età si possono usare questi accessori?

Questo è un dato completamente soggettivo; tutto dipende da quando le unghie del bambino diventeranno tanto forti da rendere inefficace il taglio con questi strumenti. Altra variante è da ricercare nel tipo di accessorio e nei materiali usati, alcune forbicine, ad esempio, sono costruite con materiali e forme che ne consentono l’utilizzo per periodi più lunghi.

Muffole? No grazie.

Altro tipico consiglio della nonna in materia di manicure dei più piccoli di casa è l’utilizzo delle muffole.
Personalmente lo ho sempre odiate e mai le avrei usate sui miei figli se non in caso di Varicella (si gratterebbero anche con i denti se potessero). Le muffole, infatti, oltre ad essere bruttarelle a vedersi, sono anche molto scomode e, nei mesi più caldi provocano disagi notevoli.

Le muffole impediscono, o comunque ostacolano, i movimenti delle dita e non permettono ai vostri bambini di sperimentare il proprio corpo, di toccarsi e di toccare ciò che lo circonda.

La mia esperienza personale

Ricorderò per tutta la vita la prima volta che sono passata dalla limetta alle forbici per unghie, l’ansia era palpabile, mi sentivo come un chirurgo alle prese con un’operazione a cuore aperto.

Ho organizzato tutto con cura, kit a portata di mano, bambina pronta sul fasciatoio, marito a disposizione in caso di necessità, telefono in tasca per chiamare i soccorsi.

Ero terrorizzata, da mamma inesperta, all’idea di fare male a mia figlia, e mi sentivo inadeguata e impacciata.

Devo ammettere che, nonostante il mezzo infarto, le cose sono andate meglio del previsto. La bambina era talmente piccola che non si è minimamente resa conto di quello che stava succedendo, complici le distrazioni del padre che con i vari versetti e faccette buffe ha fatto in modo che la sua attenzione fosse focalizzata altrove.

Le difficoltà più grandi in materia di taglio unghie si sono presentate quando la bambina è stata abbastanza grande da rendersi conto di quello che stavo facendo. È a quel punto che ha iniziato a dimenarsi facendo no con la testa e sperando che io mi arrendessi per sfinimento.

Tutto sommato però, devo ammettere, che con un po’ di pratica e una bella dose di pazienza, riesco ogni volta a raggiungere l’obbiettivo, sentendomi un po’ il Rambo della situazione.